faccio fatica a comprendere
quelli che si prodigano
in nome di saldi principii
nella tutela di una ragazza egiziana un tempo minorenne (famosa)
e tollerano
centinaia di donne, prostitute, straniere (anonime)
rinchiuse
nei campi di identificazione ed espulsione
più semplicemente ce l’hanno col di lei pappone
e di lei fanno uso, come tanti.
le centinaia restano invisibili
se non per segnare il confine
al nostro senso di ‘civiltà’:
rinchiuderle è garanzia
di pulizia, rigore, “apostezza”
aiuta sonni tranquilli
in nome di saldi principii
tommaso 9 febbraio 2011