Categoria: del giudicare

  • Carcere di Pianosa, sezione Agrippa, anno 1992

    Carcere di Pianosa, sezione Agrippa, anno 1992

    Dopo il primo via vai della conta e il rumore dei carrelli in corridoio, sento colpi di manganello e schiaffi che coprono le urla dei detenuti del primo blocco. Passano al secondo, con violenza inaudita. Man mano che si avvicinano alla mia cella le grida diventano sempre più forti. Pochi minuti ancora e tocca a…

  • Quel che ti manca

    Quel che ti manca

    Una carezza e poi un sorriso,e uno sguardo caldo e intenso.Una bella espressione del viso,e un dolce profumo di incenso.Un bacio veloce e rubatoda labbra dolci come il fuoco.Un atteggiamento vispo e garbatoin un monmento di effimero gioco.Un movimento calmo e sensuale di un corpo snello e levigato.Uno sguardo forte e passionalein un volto piccolo…

  • L’inchiesta

    L’inchiesta

    A parere dello scrivente difensore la vicenda processuale determinante la condanna all’ergastolo ostativo (fine pena mai) di Salvatore Ritorto, pur nel necessario rispetto della decisione giudiziaria, divenuta irrevocabile in Italia, appare incredibile ed inquietante, tanto che il collegio difensivo, nella sua variegata composizione, non ha mai terminato di condurre, nei limiti dei mezzi e delle…

  • In Italia la giustizia non funziona

    In Italia la giustizia non funziona

    “In Italia la giustizia non funziona […]. Non funzione neanche per l’ultimo dei suoi cittadini che quando ha la sfortuna di varcare la soglia del carcere può vedere passare dei mesi prima che qualcuno si accorga di lui e gli indichi qual è la sua posizione e soprattutto qual è il suo percorso (difficile) per…

  • Three strikes

    Three strikes

    La gloriosa opportunità di esibire il primo esempio di un “ergastolo” di nuovo tipo è toccata nel 1994 allo stato di Washington. Si trattava di Larry Fisher, 35 anni, da Bellingham, un “balordo” che era appena dodicenne quando conobbe per la prima volta il carcere. Il suo primo reato: un furto da 115 dollari in…

  • Quanto dura un ergastolo

    Quanto dura un ergastolo

    Per l’ergastolano la libertà non sarà mai più un diritto, tutt’al più potra essere una concessione. Come i vecchi ergastolani speravano nella grazia, i nuovi sperano nella liberazione condizionale, trascorsi 26 anni di reclusione. Ma la liberazione condizionale non è un diritto, è una concessione, una possibilità, la cui realizzazione dipende dalla discrezionalità dell’autorità giudiziaria…

  • Rivolte nelle carceri 2020

    Rivolte nelle carceri 2020

    Le rivolte nelle carceri del marzo 2020 – sono costate la vita a 13 detenuti In questi giorni si è concluso lo stato di emergenza al quale siamo stati sottoposti per oltre due anni. Per noi ha il sapore di una liberazione. Per i detenuti, invece, sarà il graduale ritorno a uno stato permanentemente emergenziale…

  • Forse non tutti sanno che

    Forse non tutti sanno che

    … dal 1992 in Italia è in vigore un particolare trattamento penitenziario che prevede che il detenuto stia sempre isolato, con solo due ore d’aria al giorno, in compagnia di un massimo di tre persone. La cella è dotata esclusivamente degli arredi essenziali: letto, tavolo, armadio, sedia/sgabello, specchio in plexiglass e televisore agganciato al muro,…

  • Il desiderio di galera è inutile e orrendo

    Il desiderio di galera è inutile e orrendo. Un paravento per chi, per paura o debolezza, non si concede il diritto di essere parte della realtà rinunciando così ai vantaggi e alle responsabilità che ne derivano. Anche scontrarsi è capire, giudicare è uccidere vigliaccamente. .0t. 1.2.19 (più lungo qui: https://trecappelli.wordpress.com/treni-sorvegliati/)