Categoria: dello spiegarsi
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Il super-io è solubile nella neve (anche se finta)
Vittime di un miraggio, possiamo ben dire di averla scampata bella. Per una intricata serie di ragioni (alcune casuali ed altre meno) ad un certo punto si è formata la diffusa convinzione che nei giorni 10-11-12 febbraio 2012 si sarebbe manifestata, nella capitale e nelle più grosse città del paese, l’emergenza maltempo nella sua forma…
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il dilemma del mattone arancione
Qualcuno dovrebbe studiare come è andata veramente questa campagna elettorale per le amministrative del Comune di Milano 2011 in cui il candidato Pisapia si è confrontato, e ha vinto, contro il sindaco uscente Letizia Moratti.
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Meritocrazia. Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto
Dall’omonimo libro di Roger Abravanel (Ed. Garzanti, 2008), una lettura critica e un po’ di citazioni. tommaso “Meritocrazia significa che i migliori vanno avanti in base alle loro capacità e ai loro sforzi, indipendentemente da ceto e famiglia di origine e sesso”. (pag 19) “Pure in tanto caos, oggi, quando si parla di meritocrazia nella…
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come un’epidemia
Supponiamo che ci sia una epidemia in corso, di una malattia che non ricade nella sfera dei medici di base né degli specialisti. Di una malattia che nessuno considererebbe tale benché come tutte le malattie ci affligge e ci obbliga a comportamenti non voluti. Questa malattia-non malattia è il non poter dire “non sono in…
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l’errore e la scuola dei grandi
Nei primi anni ’60 Gianni Rodari pubblicava “il libro degli errori”. Una divertente ed acuta raccolta di storie e filastrocche che hanno come protagonista quell’evoluzione fantastica della parola che a scuola viene normalmente, e comprensibilmente, definita un errore. … c’è il ponte di cemento amato, il negozio di nobili per ufficio, le cugine economiche e…
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non sono sempre le dieci e dieci
guardare non è vedere, apparire non è essere. Il limite tra i due estremi puo’ celare la difficoltà di spiegarsi come la volontà di mentire. Nelle pubblicità gli orologi segnano sempre le dieci e dieci, per essere più belli e farci sentire più felici. In realtà è come se fossero guasti. tommaso, 6 settembre 2010
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il mito del progresso
* Ambiguita’ della parola “progressista”. Cosa mai vorra’ dire. A volte viene usata da giornalisti per tradurre dall’inglese americano “progressive”. Che e’ a sua volta una parola ambigua, ma l’ambiguita’ viene moltiplicata da una traduzione arbitraria. L’ideologia del progresso e’ l’ideologia del manicomio della caserma, del carcere, dello stato e delle grandi opere. La superstizione…
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premiare l’errore
Nei processi d’apprendimento la ‘risposta errata’ non è di per sé sintomo di qualcosa che non va, e tantomeno è un comportamento che merita biasimo o rimprovero. L’errore è il tentativo (forse infruttuoso) di arrivare da qualche parte ed è quindi a pieno titolo nel primo gradino della conoscenza, l’errore poi spesso nasconde una interpretazione…
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il mondo è riuscito male (si impara quel che si vuole imparare)
Il maestro: Il mondo è riuscito male, signor Ernesto. Ernesto, calmo: Sì. Lo sa anche Lei signore… sì… proprio un fiasco. Sorrisetto furbo del maestro. Il maestro: Sarà per la prossima volta… Per questa… Ernesto: Per questa volta, diciamo che non valeva la pena. Sorriso di Ernesto al maestro. Il maestro: Dunque se ho capito…