Categoria: dello spiegarsi

  • non insegnate ai bambini

    Non insegnate ai bambini non insegnate la vostra morale è così stanca e malata potrebbe far male forse una grave imprudenza è lasciarli in balia di una falsa coscienza. Non elogiate il pensiero che è sempre più raro non indicate per loro una via conosciuta ma se proprio volete insegnate soltanto la magia della vita.…

  • che ciascuno parli (parte 2)

    vale inoltre considerare che una volta pronunziata, la sostanza dell’affermazione cambia aspetto – forma e spesso significato. una parola espressa, un concetto esternato, arrivano a chi ascolta ma ritornano a chi li ha formulati imponendogli una ulteriore revisione del concetto. E’ li che ci si accorge di aver sbagliato (l’ho detta grossa) o che la…

  • come tu mi vuoi

    è in voga l’abitudine di ricorrere al giudizio al posto di dare una opinione, definire anziché descrivere. Potrebbe essere una reazione inconsapevole ad una trappola identitaria in cui capita di rimanere incastrati il giudizio degli altri, in particolare di quelli con cui si spera di avere qualcosa in comune, è indubbiamente un rafforzativo di identità.…

  • il mestiere del fedele

    Non riuscire a gestire il confronto può spingere a scegliere degli interlocutori sulla base della loro fedeltà a dei principi piuttosto che sulla base delle loro capacità o aspirazioni. Temere la prossimità dell’altro ci spinge a preferire un mondo fatto di volti noti o acquiescenti. In un sistema gerarchico questo significa che i vertici scelgono…

  • La meritocrazia

    le collettività si riuniscono per proteggere i più deboli o per garantire la supremazia ai più forti? ossia nella loro storia gli esseri umani decidono di costituire dei gruppi allargati allo scopo di aiutarsi o di far prevalere una gerarchia? a seconda della risposta che si dà a questa domanda possono discendere due diversi modelli…

  • il wafer

    uomini e donne che camminano con passo incerto nel terreno sommariamente descritto nei post precedenti  si muovono e relazionano anche con uno spazio esterno più generale che e’ fatto di aggregati sociali e elementi materiali. Andando un po’ con l’accetta, tralasciando le sovrapposizioni che inevitabilmente vi sono tra questi ambiti, restando quindi nell’ambito della premessa,…

  • lo scandire del tempo

    L’emergenza è fretta e la gatta frettolosa genera gattini ciechi.

  • a chi lo stiamo dicendo?

    ti amo, cercherò di non ferirti ti odio, userò le parole per farti male le bambine ed i bambini, per crescere, affermarsi e prima ancora riconoscersi, imparano il “no”, sin da piccoli; le ragazze ed i ragazzi attraversano nell’adolescenza il conflitto tra generazioni, in parte per smarcarsi dal ruolo di ‘docile discente’ in cui sono…

  • cosa stiamo dicendo?

    due amici si incontrano, il primo dice “ieri ho passato una noiosissima giornata a sistemare le bollette”. il secondo: (a) se ne frega, in questo momento ha altre cose per la testa, cambia subito argomento (b) sistema metodicamente le sue bollette appena arrivano e trova molto approssimativo il modo di fare dell’amico, si confronta con…